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SPORT IN ORATORIO, LA GIUSTA STRADA PER EDUCARE I GIOVANI ALLA VITA


Serata di festa e di riflessione quella svoltasi lunedì 26 presso l’ Auditorium del Comune di Merate in occasione del 30° anniversario dell’ OSGB Merate, in cui ha voluto intervenire personalmente Massimo Achini, presidente nazionale del Centro Sportivo Italiano.
Ha aperto la serata Don Luigi Peraboni, prevosto dellla città meratese, sottolineando quanto esso stesso creda fermamente nel potere educativo che lo sport può avere sui giovani all’interno della vita oratoriale. E’ poi Davide Crippa, presidente dell’ Osgb, a raccontare la storia della società e ad elencarne numeri e aneddoti. 

Fondata nel 1985, può vantare l’affiliazione al Comitato sin da allora. Ad oggi annovera ben 350 atleti fra calcio e pallavolo, con un età compresa fra i 5 e i 35 anni, oltre a 110 tesserati fra allenatori, dirigenti ed addetti. Un sodalizio in grado di portare avanti un progetto di educazione e sport così importante anche grazie al costante appoggio della comunità ecclesiastica e del comune di Merate.

La parola passa poi a Carlo Isacchi, presidente provinciale del comitato, che approfitta dell’occasione per dirsi  soddisfatto del lavoro fin qui svolto, vantando le oltre 600 squadre iscritte ai vari campionati, metà delle quali facenti parte del settore giovanile, che pongono il comitato di Lecco al 15° posto a livello nazionale. Riprende poi le sue parole apparse sul sito la settimana passata:” Lo sport da’ la possibilità di misurarsi con se stessi”, ed è questo lo scopo principale che il CSI si è imposto, ponendosi soprattutto come figura educativa e non di ripiego e sfogo alle numerose frustrazioni della vita.”

“Che cos’è lo sport?” esordisce così Achini “Un pezzo importate della nostra vita e del nostro cuore.”  Continuando poi.  “è quello che ognuno di noi riesce a ricevere e a dare, indipendentemente dal modo e dal ruolo in cui lo si vive.” Pone poi l’attenzione su quello che è il tema cardine dell’incontro, ossia quale può essere la strada giusta per educare i
giovani alla vita, facendo notare quanto la vita sportiva oratoriale sia presente all’interno del percorso educativo dei ragazzi, sia ora che in passato, raccontando l’excursus storico dello sport all’interno dell’oratorio.

Un pensiero lo dedica al 70° anniversario del Comitato in Vaticano , ricordandone i  momenti salienti e l’invito del Santo Padre a dare sempre il massimo, così nella vita come nello sport; e ribadendo l’importanza della chiesa nello sport, e viceversa, citando il “Laboratorio dei talenti”, nota pastorale sul valore e la missione degli oratori nel contesto dell’educazione alla vita buona del Vangelo, redatta dalle sezioni episcopali della CEI. Racconta infine un po’ di se, dei ruoli sportivi  ricoperti, quali allenatore della squadra del carcere di San Vittore e la carica di membro nazionale della giunta del CONI, arricchendo il racconto di aneddoti e cenni di vita di sportivi di rilievo quali M. Jordan e J. Velasco, al fine di porre l’attenzione sulla cultura dell’alibi, quale motivo di non responsabilizzazione per i giovani sportivi.

La parola passa infine a Don Andrea Mellera, assistente ecclesiastico del comitato provinciale, il quale ribadisce come i
ragazzi siano ancor prima persone che giocatori, raccogliendo poi la sala in un momento di preghiera .

L’occasione viene anche sfruttata per ricordare la “follia”, come ama chiamarla il presidente, della 24h per lo sport che si svolgerà a Cernusco sul Naviglio, presso l’oratorio Sacer, da Sabato 31 a Domenica 1 Febbraio; manifestazione di riflessione sportiva, aperta a tutti, al quale parteciperanno molti personaggi di spicco dello sport italiano.

La fotogallery della serata