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Lo sport inclusivo al centro di Move City Sport

07/11/2022

Il 18 e il 19 ottobre 2022 a Bergamo si è tenuto l’evento Move City Sport, la prima fiera dedicata alla cultura sportiva rivolta a tutti gli operatori B2B che si occupano di impianti sportivi. Hanno contribuito all’organizzazione l’Associazione Impianti Sportivi e Promoberg con Fierecom & Events, Paysage Editore e MG Global Services con il patrocinio di Coni, Anci, Sport e Salute e le maggiori Federazioni e Associazioni Sportive. Durante questi due giorni hanno partecipato le istituzioni centrali e locali, scuole e università, enti di promozione sportiva, associazioni sul territorio e fornitori che operano nel mondo dello sport. Sono stati oltre 1500 gli operatori presenti, provenienti non solo da tutta Italia ma anche dall’estero grazie alla presenza della piattaforma ESPI per i finanziamenti e i contributi sui progetti sportivi.  

Si è dimostrata vincente la scelta di far dialogare un’area espositiva (circa cento realtà della filiera) con iniziative quali forum istituzionali e workshop su temi di attualità, sullo sviluppo e sul sostegno dello sport e degli impianti per il benessere, il gioco e il tempo libero. I responsabili e gli organizzatori hanno usato parole soddisfacenti per i risultati ottenuti e soprattutto per essere riusciti a creare il primo evento sulla cultura sportiva nel panorama fieristico. 

Il CSI Lombardia ha partecipato collaborando in sede di organizzazione e ha progettato l’area dimostrativa Live Future Sport e soprattutto il workshop “Progettare la Libertà: Lo sport come diritto… Per tutte le abilità” in collaborazione con LEDHA (Lega per i diritti delle persone con disabilità). L’obiettivo era quello di porre al centro lo sport inclusivo e di sensibilizzare i partecipanti sull’importanza di garantire a tutti l’accesso alle attività sportive. Sono stati numerosi gli interventi, tutti moderati dal giornalista professionista Maurizio Trezzi: hanno partecipato tra gli altri il Presidente del CSI regionale Paolo Fasani e i vice Paolo Seminati e Giovanna Tagliabue, il Presidente Nazionale del Centro Sportivo Italiano Vittorio Bosio e Carlo Bosio, Presidente di CBI Coordinamento Bergamasco per l’inclusione. Molto apprezzato è stato l’intervento di Davide Iacchetti che ha presentato il tema “Uno sport per Tutti!” Noi … Loro, contro le barriere che continuano a dividerci … perché è la diversità che è normale”. 

Durante la giornata si è tenuta una tavola rotonda in cui sono intervenuti Felicia Panarese (Segretario Territoriale Sport e Salute SpA Lombardia) riguardo a “Le iniziative a livello regionale”, Armando de Salvatore su “La discriminazione delle persone con disabilità. La dimensione culturale, la minore partecipazione alla vita sociale, la mancanza di accessibilità alle infrastrutture”, Massimo Achini (Presidente del Comitato Territoriale CSI Milano) e Alessandro Munarini (Responsabile Nazionale CSI delle attività sportive rivolte alle persone con disabilità) con il contributo dal titolo “Lo sport inclusivo… uno sport normale per tutti”. 

Attraverso questo evento si è dimostrato ancora una volta come il CSI abbia da sempre lavorato per favorire la partecipazione sportiva di tutte le persone, soprattutto quelle affette da disabilità, “Il CSI è il primo ente nella storia dello sport che si è rivolto a disabili, venendo peraltro considerati - nei primi tempi - dei pazzi” ha commentato Paolo Fasani.  Resta fondamentale coinvolgere e educare tutta la popolazione perché l’inclusione, prima che a livello sportivo, deve avvenire a livello culturale e sociale.

Gloria Agostoni