a GRANDI ORIZZONTI PER IL FUTURO DELLO SPORT CSI - Stagione 2011-12 - In primo piano - CSI Lecco - Centro Sportivo Italiano

GRANDI ORIZZONTI PER IL FUTURO DELLO SPORT CSI


Dare continuità ad una attività sportiva già eccellente, regalandole la capacità di orientarsi e di rimodularsi secondo le indicazioni espresse dal territorio. Questo il sogno, ma soprattutto questa è la sfida che il Csi ha raccolto con entusiasmo a Rimini tra il 27 ed il 29 gennaio, in occasione degli Stati generali dell’attività sportiva.

Un percorso che ha coinvolto tutti i livelli dell’Associazione da ottobre ad oggi, dapprima con la discussione sul questionario inviato ai Comitati territoriali, quindi con il documento di sintesi elaborato dalla Presidenza Nazionale sulla base delle risposte pervenute.

Per arrivare all’assise appena vissuta a Rimini, nella quale oltre 300 operatori sportivi dei Comitati hanno portato il proprio significativo contributo ai gruppi tematici di ascolto proposti. Perché a Rimini il Csi si è fermato per ascoltarsi e, come bene ha detto il Presidente Nazionale Massimo Achini nel suo intervento in apertura alle tre giorni, “ripensare le strategie per mettere in campo grandi idee ed intuizioni per migliorare il nostro modo di  fare sport”.

Una sfida, una partita “che durerà almeno da qui al 2020, anno in cui si chiuderà il decennio sull’educazione voluto dalla Chiesa italiana”. Partendo dallo “stato di buona salute che caratterizza oggi il nostro sistema sportivo, siamo chiamati a mettere in campo il Csi migliore di tutti i tempi, un Csi che punti ad essere sempre di più incisivo e concreto nell’educazione attraverso lo sport, operando all’interno della Chiesa, nella società civile, nel mondo sportivo e nell’associazione stessa”.

Gli stati generali dello sport sono stati allora il momento nel quale “chiederci come fare meglio quello che già facciamo bene”, per scorgere all’orizzonte gli strumenti e di percorsi con i quali fare “unità nella molteplicità” della proposta sportivo-educativa.  Una tre giorni nella quale i 75 Comitati presenti hanno portato una “meravigliosa testimonianza di partecipazione associativa, portando sui tavoli dei gruppi di ascolto le esperienze e le testimonianze del proprio impegno sul territorio. Così l’attività giovanile, i campionati ed i Gran Premi, le nuove discipline, le società sportive, l’oratorio Cup, i diversamente abili e la terza età sono stati gli ambiti prioritari di discussione. Insieme alla politica sportiva, alla gestione delle attività,  agli arbitri e giudici ed alla giustizia sportiva. In tutti questi ambiti anche il Csi Lecco ha portato la propria testimonianza, direttamente raccontata dal Presidente Carlo Isacchi e dalla numerosa delegazione dei dirigenti Csi Lecco che hanno partecipato attivamente alla tre giorni e che ora sono pronti a portare sul territorio le ricchezze vissute.

Delegazione composta dai vicepresidenti Enrico Demaldè ed Ennio Airoldi, dal  direttore dell’Area sportiva Marco Sangalli e dal coordinatore dei gruppi arbitri Marco Monti, dai consiglieri provinciali Stefano Ravasi e Federico Gandolfi. Per gli arbitri di calcio ha partecipato il designatore Cristiano de Filippi, la pallavolo è staa rappresentata da Stefano Lanfranchi e le arti marziali dal maestro Fausto Belotti.