a DON ANDREA AGLI SPORTIVI: "VI SCRIVO PER DIRVI GRAZIE" - In primo piano - CSI Lecco - Centro Sportivo Italiano

DON ANDREA AGLI SPORTIVI: "VI SCRIVO PER DIRVI GRAZIE"


“Time out! Arbitro … time out!”. Forse tutto è cominciato così…ci fermiamo un attimo. Ma sì ci fa anche bene, un paio di settimane senza allenamenti e partite, senza le riunioni dei vari consigli, commissioni, zone, arbitri.. ci farà bene.

Ma poi la questione è cambiata, eccome… ci siamo resi conto che il motivo era tragico e che il tempo rimaneva indeterminato.

I numeri che sentiamo ogni giorno sono un colpo al cuore. Una tragedia ancor più profonda quando quei numeri si associano a volti conosciuti, a storie un po' nostre, a vicende che ci appartengono. Sono della nostra regione, della nostra città, dei nostri paesi, del nostro comitato, dei nostri amici e delle nostre famiglie. Sono parte importante della nostra vita e della nostra storia.

Vi scrivo cari amici del Csi perché lo sport non è esente da tutto questo, perché è fatto di uomini e donne che stanno vivendo un momento davvero difficile. Non possiamo girarci da un’altra parte. Siamo magari campioni nel nostro piccolo, ma non siamo supereroi invincibili, il limite e la fragilità ci appartengono. Dobbiamo farci i conti.

Vi scrivo per dirvi grazie per tutti i messaggi che avete scritto ai vostri atleti e che vi siete scambiati per raccomandare il rispetto delle regole, del restare distanti, del restare a casa. Come ogni cosa, quando è detta dal proprio dirigente o allenatore ha davvero un altro sapore. Sono certo che qualcuno si è fermato perché gliel’avete detto voi, ricordatevi sempre del valore e del peso che hanno le vostre parole e insieme il vostro esempio.

Vi scrivo per dirvi grazie per tutte le raccolte fondi che avete iniziato a favore della protezione civile e degli ospedali, hanno bisogno di aiuti concreti e la forza delle nostre società è anche quella di saper smuovere i cuori. Una società che si apre agli altri con aiuti concreti e solidali è una società che vive, perché dare vita ne è il segno più autentico. Questo modo di fare ci ricorda che dobbiamo essere distanti in questo tempo è vero, ma non possiamo non essere prossimi tra di noi, prendendoci cura gli uni degli altri.

Vi scrivo per dirvi grazie per tutti gli allenamenti ed esercizi on line che state diffondendo, per tutte le indicazioni sull’alimentazione che state dando, per tutto quello che anche in tempi così state facendo per i ragazzi. Ancora una volta ci insegnate e ci ricordate che fare sport vuol dire proprio aver cura di sé, della propria salute e del proprio tempo. Sembrava dovesse essere solo un semplice time out ma le settimane passano e sono tantissime le iniziative che in questi giorni state inventando perché non passino invano.

Vi scrivo per dirvi grazie delle preghiere a cui invitate i ragazzi, dei messaggi spirituali e di riflessione che riuscite a condividere magari anche solo con un lumino, uno striscione, un link. Avere cura dei nostri ragazzi vuol dire ricordarci che non siamo solo corpi ma abbiamo un’anima, abbiamo un Dio che è Padre ricco di misericordia, che non si è dimenticato di noi.

Vi scrivo per dire grazie con tutto il cuore al Comitato di Lecco che si adopera per sognare e per preparare il “dopo corona virus” perché ci aiuta a sentire che questo è davvero e solo un time-out, destinato a finire.

Vi dico grazie perché siete tutti il segno concreto che lo sport, fatto bene e condiviso nel Csi, rende veramente uomini. Ne siete la grande e appassionata dimostrazione.

Siamo orgogliosi di uno sport che anche quando non è praticato sui campi e nelle palestre ci rende vivi e liberi. Ci ritroveremo più forti e più uniti. Che Dio ci custodisca e ci benedica oggi e sempre.

Don Andrea Mellera

Assistente Ecclesiastico Comitato Csi Lecco