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CALCIO A 11 OPEN. LA LEZIOUS TEAM PROVA LA FUGA


Lezioso, per chi non lo sapesse, significa “ricercato”, ossia porsi con grazia esagerata, quasi innaturale. E’ il caso della Lezious Team, squadra nata dalla passione di un gruppo di amici per il bel calcio. Fondata nel 2006, otto anni dopo la colonna portante del team è la medesima, come sono immutate le ambizioni ed i valori, quali l’amicizia, l’amore per il calcio e il rispetto dell’avversario. Squadra predestinata, capace di vincere il campionato provinciale al primo tentativo e laurearsi vicecampione regionale perdendo solamente ai rigori contro Hostilia Doria, nella finale di Darfo Boario. Al termine del primo anno di vita, il Lezious Team poteva già vantare una bacheca con oltre 20 trofei, grazie ai numerosi tornei estivi dominati. L’unico rimpianto, non essere riuscita a partecipare alle finali nazionali da prima esclusa dei ripescaggi.

Guidata dal “tecnico-tattico” Claudio Spinelli, la squadra prova a ripetere e a migliorare quanto fatto agli esordi. I risultati, fin ora, danno ragione ai leziosi del calcio.

Cinque vittorie nelle prime cinque uscite; 8 goal fatti e una difesa quasi immacolata, trafitta una sola volta alla 3° di campionato dal Ballabio, a dimostrazione di essere una squadra quadrata e capace di amministrare con intelligenza i match. Ad eccezione dell’esordio contro Valmadrera in cui si è imposta per 3-0, sono poi arrivate quattro vittorie con il minimo scarto; 1-0 contro Monte Marenzo, 1-2 in trasferta a Ballabio, 1-0 contro La Kresta del Gallo ed, infine, 1-0 domenica sera ad Olginate.



Prove di fuga per coloro il cui motto è andare oltre il banale gioco, ed osare; perché è vero che alla fine dei novanta minuti è il campo che parla, ma il Lezious Team, quello stesso campo, punta a farlo suonare e cantare a festa.

Luca Presti