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"DI CORSA INCONTRO AL SIGNORE RISORTO"


La corsa di Pietro e Giovanni al sepolcro è forse uno dei pochi gesti atletici raccontati nel Vangelo, e per questo uno dei racconti più avvincenti e affascinanti per uno sportivo.

Per la mia riflessione in occasione della Pasqua ho scelto proprio di partire da questa immagine, che rappresenta la pagina del Vangelo di Giovanni al capitolo 20. E’ un pensiero che vorrei dedicare a tutti gli amici del Comitato di Lecco unitamente a tutti gli arbitri, dirigenti, allenatori e atleti che camminano con noi.

A muovere i due discepoli sono state le parole di Maria “hanno portato via il mio Signore e non so dove lo hanno posto”; parole che certamente hanno aperto il cuore a Pietro e Giovanni ponendo infinite domande, dubbi e preoccupazioni. Credo ci fosse anche attesa e curiosità nei loro cuori.

Carissimi, vorrei condividere con voi l’augurio sincero che sempre il correre nella vita e sui campi nasca da desideri buoni e profondi, sia un modo per cercare le risposte più vere ai dubbi e alle domande di senso: non smettiamo di correre, non smettiamo di cercare! Il Signore è risorto e vivo in mezzo a noi, dobbiamo solo imparare a riconoscerne i segni.

Giovanni è il più giovane e il più veloce, Pietro è il più maturo e il capo degli apostoli. Chi poteva vincere se non il discepolo amato? È bello notare che questa corsa avviene nel rispetto delle regole, dell’avversario e dei ruoli. Tutto perché ciò che contava davvero era guardare a quel sepolcro, vedere i segni e credere.

La Pasqua rimetta nel nostro cuore la voglia di vivere così i valori più belli, consegni di nuovo al nostro cuore il rispetto delle regole e delle priorità: insieme, attraverso lo sport, vogliamo raggiungere grandi mete, che rispondano ai veri desideri della nostra vita, che riaprano i nostri giorni alla speranza.

Gli sguardi di questi due discepoli dipinti con grande maestria dicono attesa, desiderio, stupore, entusiasmo: l’augurio più vero è allora che possiamo sempre guardare così ad ogni nostro evento, gara e competizione.

Un sincero augurio di buona Pasqua! Corriamo insieme incontro al Signore, corriamo con lui sui nostri campi e nelle nostre palestre. Rinnoviamo in lui quella fiducia che ancora oggi può illuminare i nostri occhi.
Don Andrea Mellera